Grongo

Grongo

Molte specie ittiche, pur essendo diffuse, non sono realmente conosciute da tutti. Le qualità e le proprietà nutritive del grongo, ad esempio, sembrano essere quasi nascoste e sarebbe il caso di approfondirle.
Questo infatti è un pesce simile all’anguilla ma molto più robusto. Non è conosciuto seppure per molti pescatori pescarne equivale ad una vera vittoria date le sue grosse dimensioni.
Descrizione scientifica: Conger Conger

Caratteristiche fisiche
Il grongo, infatti, pur paragonato all’anguilla è di gran lunga più massiccio calcolando che può superare una lunghezza di due metri per un peso pari a dieci chili.
Praticamente, un bel po’ di carne a disposizione per una specie ittica da mettere in tavola.
Esteticamente, quindi, è molto grosso dal dorso grigio scuro ma dalla pancia chiara.
Viene pescato sia con pesca subacquea che vicino alle coste perché è una specie che nuota indistintamente sia nelle profondità sia in pochi metri di acqua.

Habitat
Vive praticamente di notte quando esce dalla sua tana, fatta di rocce o sassi accatastati, a caccia di pesci piccoli da mangiare, si tratta, come si può capire, di un carnivoro.
Ama le acque del Mediterraneo e principalmente lo si trova nell’Adriatico, ma il suo habitat naturale che probabilmente rigenera la popolazione dei gronghi è stato individuato tra la Gibilterra e le Azzorre.

Principi nutritivi
Generalmente viene consumato in tavola in mille modi e con svariate ricette e si predilige la specie giovane in quanto il grongo, più invecchia e più subisce cambiamenti fisici: i denti cadono e cambia la conformazione delle ossa che diventano quasi del tutto prive di calcio, molli e gelatinose.
Per poter avere un buon apporto quindi di calcio ed una buona dose di proprietà nutritive è bene mangiarlo quando è ancora giovane e, ovviamente, le sue carni avranno anche più sapore.
A livello calorico si stima che 100 gr. di gongro distribuiscano 107 calorie, ottimo quindi per diete povere di grasso ma che abbisognano di iodio (presente in quasi tutti i pesci) e di grassi fondamentali e non dannosi detti Omega 3 (grassi polinsaturi).
Nonostate tutte queste sue proprietà e qualità nutritive, il grongo è considerato un pesce abbastanza accessibile e per questo non ha un grande valore economico, di conseguenza, può arricchire facilmente le nostre tavole senza un eccessivo esborso di soldi.

Ricette di cucina
Le ricette da utilizzare per la cottura e la consumazione di questo pesce sono, come già detto, numerose.
Principalmente esso viene cotto in bollitura, quindi lessato, oppure alla griglia, specie se è un adulto perché alla griglia, le sue dimensioni, rendono davvero bene.
Ha comunque bisogno di una lunga cottura e deve anche essere consumato con attenzione in quanto le sue carni sono ricche di lische, il che non lo rende proprio adatto a menu per bambini.
Le ricette principali, utilizzate molto a Livorno ed in Liguria, sono quelle del caciucco, dove il grongo la fa da protagonista insieme ad altri pesci, perché data la lunghezza della sua cottura è ottimo per zuppe oppure brodetti, ma lo si trova anche in maniera molto più condita nel piatto tipicamente ligure della burrida.
Seguono poi preparazioni di ogni genere, dalla più semplice come grongo in umido o con del semplice sugo di pomodoro alla bella donna, a quella che lo vede insaporito di succo di arancia oppure irrorato di un buon vino bianco tipo vermentino.
Naturalmente si sa, la fantasia è ciò che principalmente ci vuole in cucina, specie se bisogna cucinare un tipo di pesce così particolare, grosso e purtroppo spinoso.
Se proprio si ha intenzione però di stupire i commensali, è indicato anche in un buon sugo sugli spaghetti.
Questa è una ricetta che davvero può far spaziare la fantasia perché nel sugo, oltre il grongo, si possono unire più sapori, anche diversi da esso, come quello dei gamberoni.

  • Come e dove acquistarlo?