Ombrina o corbo

Ombrina o corbo

L’ombrina è una tipologia di pesce molto gustosa e ricercata, che si può cucinare in vari modi e si abbina piacevolmente a molti ingredienti, per la preparazione di piatti gustosi e salutari. Si può facilmente reperire al mercato, ed è un ingrediente adatto a tutti i tipi di dieta.
Descrizione scientifica: Umbrina Cirrosa

Caratteristiche fisiche
L’ombrina ha come nome scientifico Umbrina Cirrosa, ed è un pesce particolarmente pregiato per il suo sapore. Il suo aspetto è facilmente riconoscibile: ha il corpo lungo con il muso arrotondato, caratterizzato dalla mascella superiore più lunga di quella inferiore. Ha due spine dorsali e un colore argentato, venato da striature dorate che tendono al violetto. Le dimensioni standard in genere non superano il metro di lunghezza e una decina di chili come peso, anche se ci sono episodi di pesca di esemplari decisamente più grandi.

Habitat
L’ombrina è un pesce che si trova molto diffuso nel mar Mediterraneo, ma anche nel mar Nero e nell’Oceano Atlantico. Non è infrequente trovarlo nel mar Adriatico, visto che predilige i fondali bassi e sabbiosi. In genere è un pesce solitario, che quindi non si muove in branchi numerosi, e che ama aggirarsi intorno a scogli e rocce poiché si nutre di molluschi, crostacei e invertebrati di vario tipo. Esistono molte tecniche diverse per pescarla, ma quella maggiormente utilizzata si chiama “surf casting”, ed è una sorta di pesca con la canna e con l’amo, che però riesce ad essere lanciato molto lontano dalla riva.

Proprietà nutritiva
Come molte altre specie di pesci, è consigliabile mangiarla non solo perché è buona, ma perchè le sue carni apportano molte sostanze benefiche per l’organismo umano in maniera completamente naturale. Infatti, l’ombrina è ricca di omega tre e proteine, ma ha un basso contenuto in grassi. In particolar modo, possiede importanti sali minerali quali lo zinco, il fosforo e il rame. Contiene pochissime calorie, quindi può essere consumata in abbondanza: sempre meglio se fresca, perché quella surgelata perde parte delle proprietà nutritive e può essere più grassa.

Ricette di cucina
Inoltre, è possibile cucinarla in molti modi diversi,così che possa essere appetibile da parte di tutti. Il gusto delle sue carni è talmente delicato e gradevole che l’ideale sarebbe gustarla al naturale, cotta appena alla brace o arrostita, o bollita in acqua. Un po’ di prezzemolo o di limone bastano a completare il suo sapore, con un filo di olio extra vergine di oliva.
Ma si può anche preparare in piatti più elaborati: ad esempio si può cucinare in crosta di patate o al cartoccio, o si può usare per preparare un intingolo con il quale condire la pasta, meglio se all’uovo e lunga. Può essere molto buona anche in umido o in guazzetto, accompagnata da cipolle stufate o da un contorno di peperoni.
Se è fresca ,e si è sicuri della sua provenienza si può consumare semplicemente cruda, magari marinata o alla tartare.

  • Come e dove acquistarlo?