Capasanta

Capasanta

Le capesante, note anche col nome di conchiglie di San Giacomo, sono dei molluschi bivalvi molto diffusi nel Mar Adriatico. Hanno una polpa divisa in una parte arancione più morbida e in una biancastra molto più consistente. Sono ricche di sali minerali e vengono adoperate per preparare una serie di piatti deliziosi.
Descrizione scientifica: Pecten Jacobaeus

Caratteristiche fisiche
Le capesante sono composte da due conchiglie dalla colorazione rosso-arancio chiuse da una cerniera mobile. Le conchiglie hanno dalle dodici alle sedici costole ciascuna e mentre la parte superiore ha una colorazione più intensa, quella inferiore è molto chiara ed è convessa. Gli occhi di questo animale sono catadiottrici cioè basano il loro principio di funzionamento sulla riflessione. All’interno delle due conchiglie è racchiuso il mollusco formato da una parte bianca soda chiamata noce e dal corallo cioè una parte color arancione molto morbida. Le carni della capasanta sono consistenti ma al contempo tenere e per niente gommose. Le capesante sono animali ermafroditi e si riproducono a maggio e a giugno dando vita a piccole larve di tipo planctonico.

Habitat
La capasanta vive in tutte le aree del Mediterraneo e nei mari dell’Europa del Nord. Il suo habitat naturale è costituito dai fondali sabbiosi o di tipo detritico ad una profondità che varia dai 25 metri sotto il livello del mare fino a 200 metri. Gli esemplari più giovani si ancorano al fondo con degli appositi filamenti mentre gli adulti possono spostarsi liberamente per i fondali grazie al sistema propulsivo costituito dal ciclo di apertura e chiusura repentina delle valve. Per messo di questo meccanismo gli individui possono muoversi con estrema rapidità e cambiare direzione ogni qualvolta lo desiderino senza alcun problema.
In Italia, le capesante che si trovano comunemente sui banchi del pesce, provengono per la maggioranza dall’acquacoltura.

Proprietà nutritive
Le capesante sono i molluschi più consumati al mondo dopo le ostriche e i mitili. Contengono buone percentuali di proteine, vitamine del gruppo B e pochi grassi. La polpa è ricca di sali minerali come il ferro e il fosforo ed è una delle poche fonti disponibili in natura della vitamina B12 necessaria per metabolizzare alcune proteine. Le capesante sono molto digeribili ma non sono indicate per le donne in gravidanza e per gli ipertesi poiché contengono un elevato tasso di iodio.
Un etto di parte edibile di questi molluschi apporta 217 kilocalorie.

Ricette di cucina
Le carni delle capesante sono molto saporite e si possono consumare sia crude che cotte. Ovviamente il loro consumo a curdo si può fare solo se si è sicuri della loro genuinità già che sono animali filtratori che per propria natura vivono filtrando acque con le relative impurità.
Questi molluschi si prestano bene per esser cucinati in diversi modi e il piatto più tradizionale e conosciuto è quello che prevede di passarle in forno a gratinare dopo averle cosparse di pangrattato, un trito di prezzemolo fresco, aglio e formaggio grattugiato. Sono il piatto ideale da consumare a Natale o durante le occasioni importanti.
Possono essere servite come antipasto freddo cosparse solamente di succo di limone ed un pizzico di sale oppure cucinate per realizzare deliziosi sughi per condire paste di ogni formato.
Le capesante ben si prestano per esser servite insieme a verdure miste sia fresche che cotte. Generalmente vengono portate in tavola dentro al loro guscio concavo molto decorativo. Sono la base ideale per preparare salse per condire risotti ai profumi di mare.
Se questo mollusco viene cucinato è fondamentale non cuocerlo eccessivamente per evitare che diventi secco e duro perdendo così tutto il suo gusto raffinato.

  • Come e dove acquistarlo?