Pesce e alzheimer: ecco l’alimentazione che lo previene

Pesce e alzheimer: ecco l’alimentazione che lo previene

Sebbene le cause che portano all’insorgenza della malattia di Alzheimer, la più diffusa forma di demenza senile, siano ad oggi sconosciute e non è quindi possibile avere la certezza di evitarla, molte ricerche testimoniano una certa correlazione tra fattori modificabili come una sana dieta, i rischi cardiovascolari e il mantenimento del proprio cervello in attività. Proprio l’alimentazione è stata oggetto di molti studi sulla prevenzione di questa forma di demenza, che colpisce 26 milioni di persone in tutto il mondo e 492mila persone in Italia: pesce, pollo, frutta, verdura e noci sono i cibi consigliati per un’alimentazione in grado di ridurre i fattori di rischio organici, al contrario di carni rosse e burro, cibi fortemente sconsigliati.

Il pesce in particolare è considerato il piatto principale nella lotta contro l’Alzheimer e non solo: una ricerca condotta dall’Università di Pittsbourgh svela le proprietà del pesce utili nella prevenzione del decadimento cognitivo lieve (MCI) e dello stesso Alzheimer. Alle stesse conclusioni è arrivato anche uno studio del Columbia University Medical Center di New York.
Il coordinatore dello studio di Pittsbourgh, Cyrus Raji, spiega che le persone che consumano pesce alla griglia o al forno (con il pesce fritto non sono stati riscontrati gli stessi risultati positivi) almeno una volta a settimana mostrano in sede di risonanza magnetica una conservazione migliore del volume cerebrale, in particolare nelle aree a rischio Alzheimer.

Il pesce, cibo salutare per tutti, diventa quindi un prezioso alleato per mantenere al meglio le funzioni del proprio cervello. Quali ricette preferire? Come già detto per ottenere dei risultati sensibili bisogna preparare il pesce al forno o alla griglia, mentre con la frittura non è in grado di fornire gli stessi benefici, oltre che essere più grasso e quindi da evitare assolutamente in caso di problemi cardiovascolari.
Se si preferisce il gusto del pesce alla griglia l’ideale è una grigliata mista con pesci dalla carne più resistente, che non si sfalda con la cottura. I pesci più indicati sono spigola, sgombro, tonno, orata, scampi e soprattutto il salmone, pesce ricco di Omega 3, il grasso animale più ricco di benefici per il nostro organismo: c’è solo da sbizzarrirsi tra le numerose ricette a disposizione, si possono scegliere i propri pesci preferiti o preparare spiedini misti se si amano i sapori variegati.
La griglia offre alcuni vantaggi tra cui la conservazione del sapore naturale del pesce e la perdita dei grassi in eccesso: massimo gusto e beneficio.
Se invece si preferisce cuocere il proprio pesce al forno, anche in questo caso i benefici sono immutati e, a seconda dei propri gusti, può essere preparato in vari modi: scoperto, ideale per i pesci di medie dimensioni, al cartoccio o in crosta di sale se si tratta di un pesce intero e se si ama la crosta croccante.
Le ricette e i condimenti a disposizione sono pressoché infiniti e non resta che prestare la propria fantasia alla preparazione di una ricetta di gustoso quanto salutare piatto a base di pesce.