Spaghetti co le bibarasse

Spaghetti co le bibarasse

Vongole nostrane A Chioggia, città del Veneto dove la pesca da sempre è un’attività fondamentale, uno dei piatti più conosciuti e apprezzati sono gli spaghetti co le bibarasse (vongole nostrane). Questa pietanza affonda le sue origini nei tempi in cui la parte di popolazione più povera si alimentava cibandosi di ciò che le onde depositavano sulla spiaggia dopo la tempesta: granchi, ricci, e vongole, appunto. Questo primo è oggi è uno dei piatti più celebri della nostra tradizione culinaria.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
Mezzo chilo di spaghetti;
800 gr. di vongole nostrane;
4 spicchi d’aglio;
una manciata abbondante di prezzemolo tritato;
Olio extravergine d’oliva q.b.;
Pepe.

PREPARAZIONE
Almeno un giorno prima di intraprendere la preparazione degli spaghetti, tenete le vongole in ammollo nell’acqua salata per una notte, in modo tale da eliminare le impurità. Per scoprire subito se i molluschi che state per cucinare contengono sabbia, appoggiatele su un tagliere e picchiettatele una per volta dal lato dell’apertura. Se la sabbia che fuoriesce è di colore scuro, vuol dire che l’interno della vongola è stato interamente riempito dalla sabbia, e quindi non potrà essere utilizzata.
Una volta pulite, mettete le vongole in una pentola e fate cuocere a fuoco non troppo basso. Appena aperte, toglietele subito dal fuoco: se la cottura si protrae troppo c’è infatti il rischio di comprometterne il sapore.
Filtrate i molluschi e tenete da parte il liquido che rimane.
Fate dorare l’aglio nell’olio e, una volta pronto, unitevi l’acqua ricavata in precedenza dalla cottura delle vongole. Fate addensare leggermente, poi aggiungete una parte del prezzemolo tritato.
Unite le vongole e lasciate cuocere per qualche minuto.
Condite gli spaghetti, cotti al dente, con questo sughetto. Completate con il prezzemolo rimasto e il pepe.

Potete completare il menù con un secondo, sempre di pesce, come una squisita orata al forno con verdure. Per quel che concerne il vino, un abbinamento adeguato potrebbe essere quello con un Fiano d’Avellino.

Difficoltà: bassa.
Tempo di cottura: 20 minuti.
Tempo di preparazione: 20 minuti.