Lumache di mare o maruzzelle

Lumache di mare o maruzzelle

Tra i particolari molluschi delle specie ittiche le lumachine di mare, notoriamente chiamate maruzzelle, fanno sorgere un notevole interesse da parte di tutti coloro che si accingono a pescare a bassa profondità.
Le lumachine sono dei simpatici molluschi marini e prendono questo nome proprio perché esteticamente sono quasi uguali alle lumache di terra.
Descrizione scientifica: Nassa Mutabilis

Caratteristiche fisiche
Il loro corpo, infatti, è protetto dalla tipica casetta a conchiglia la cui lunghezza varia tra i due centimetri ed un massimo di tre e mezzo. Questa sorta di corazza è internamente lunga ed all’aspetto risulta essere come una spirale dall’apertura ovale.
Al tatto è molto liscia ed ha il tipico colore giallo-bruno delle conchiglie con striature più marcate in alcuni punti. La specie delle lumachine dette maruzzelle però, tende ad assumere un colore più scuro molto vicino al verdone.
Il frutto interno, quello commestibile, è legato alla conchiglia con un piede che gli serve anche per i movimenti, per strisciare oppure nuotare. Si nutre attraverso una lingua rasposa ed è così che mangia alghe ed alcuni altri piccoli animali.

Habitat
Generalmente vivono in basse profondità, nascoste su fondali principalmente sabbiosi ma non superano mai i venti metri, ecco perché nelle vicinanze delle coste è piuttosto semplice rastrellarne buone quantità anche se non si è abili pescatori. Comunque bisogna sempre prestare attenzione in quanto non tutte risultano essere commestibili ed alcune specie, presenti anche nel Mediterraneo, sono considerate tossiche per cui è bene rifornirsi da centri sicuri e non con un fai-da-te rischioso.

Proprietà nutritive
Naturalmente, le lumachine o maruzzelle non tossiche e commestibili, riescono a creare dei piatti molto simpatici e vivaci. Sono consumate principalmente dalle popolazioni che affacciano sulle coste e raramente vengono importate nell’entroterra. Risultano essere di bassissimi contenuti calorici quindi quasi zero grassi e carboidrati, mentre abbondano con le proteine.
Recenti studi affermano addirittura un ottimo contenuto di ferro, potassio e sodio.
Unica nota negativa e la non facile digeribilità ed è per questo che generalmente si consigliano porzioni di maruzzelle che non superino i 250 gr. da pesare a crudo e comprensive del guscio.
Altro particolare su cui soffermarsi prima di sbirciare qualche ricetta tipica con le lumachine è il fatto che queste devono essere vive al momento dell’acquisto e cotte subito e totalmente in quanto, purtroppo, hanno un alto rischio di contaminazione virale quindi tassativamente vietata l’ingestione cruda.

Ricette di cucina
Detto questo, passiamo ad esaminare come vengono cucinate generalmente le maruzzelle e sicuramente al primo posto per la diffusione di questa ricetta, è assaggiarle come antipasto che prevede la cottura delle lumachine a sauté (proprio come i frutti di mare) oppure, per chi ama il rosso, a zuppetta con un po’ di forte.
Questa ricetta inoltre, la si trova spesso come un vero e proprio sugo con cui condire degli ottimi spaghetti al dente impreziositi di prezzemolo.
Si trovano, naturalmente, anche ricette molto più semplici e dalla cottura sicura ed è il caso, ad esempio, delle lunachine in umide.
Mentre, chi ha gusti più particolari e sofisticati, allora può optare per una ricetta sempre veloce, ma che associa le lumachine di mare ad altre specie di pesci come insieme ai frutti di mare oppure al tonno spezzettato che arricchisce notevolmente il sugo per un bel piatto di pasta.
Grosse varianti non ci sono anche perché è notorio che questo tipo di mollusco, così come la maggior parte dei frutti di mare, lo si preferisce mangiarlo in assoluto e generalmente in bianco con un buon quantitativo di piccante.

  • Come e dove acquistarlo?