Ricci di mare

Ricci di mare

I ricci di mare sono delle creature appartenenti al mondo animale che popolano i fondali di tutti i mari del mondo. In genere si muovono molto poco e si riconoscono molto bene grazie agli aculei che ne ricoprono la superficie esterna.
Descrizione scientifica: Paracentrotus Lividus

Caratteristiche fisiche
I ricci di mare sono caratterizzati da un esoscheletro dotato di aculei che possono essere più o meno evidenti a seconda della specie. Esistono due tipologie di ricci ovvero quelli cosiddetti regolari e quelli irregolari. I primi hanno un colore che varia dal bruno al viola più intenso, hanno una superficie ricoperta di aculei e la polpa interna è commestibile. I ricci irregolari invece hanno un corpo tendenzialmente ovale e vivono principalmente nella fanghiglia del fondale o si nascondono fra i detriti. I loro aculei sono molto sottili, fragili è hanno un aspetto simile ad una sottile peluria tipica di altre specie.

Habitat
I ricci di mare vivono esclusivamente in acque salate e per la loro struttura fisica tollerano poco le forti variazioni di salinità nelle acque. La classe dei ricci di mare include 950 specie marine sparse per tutti i mari del mondo. Alcune specie possono arrivare ad abitare anche fondali ad una profondità di 5000 metri. Nel Mar Mediterraneo ci sono ventisei specie ma non tutte sono commestibili.
La specie più largamente conosciute sono la Arbacia lixula ovvero il riccio nero e la Paracentrotus lividus nota come riccio bianco o riccio femmina. Sono quelle più largamente diffuse all’interno del Mar Mediterraneo che possiamo poi ritrovare cucinate sulle nostre tavole in diversi modi.
I ricci di mare vivono a stretto contatto dei fondali marini e talvolta possono ancorarsi a substrati solidi. Popolano le zone rocciose e alcune specie scavano all’interno delle rocce delle tane adoperando i denti. Sono animali molto sedentari ma possono effettuare spostamenti brevi con una lentezza fuori dal comune. Preferiscono vivere in zone ombreggiate e possono ricoprirsi il corpo con sassolini o conchiglie per ripararsi dalla troppa luminosità.

Proprietà nutritive
I ricci di mare sono una preziosa fonte di proteine nobili e hanno uno scarso contenuto di grassi. Contengono elevati quantitativi di Sali minerali preziosi per la salute umana come a esempio il fosforo e il ferro. I ricci di mare forniscono 100 kilocalorie ogni 100 grammi di parte commestibile.
Gli aculei dei ricci regolari se pungono accidentalmente possono provocare forti bruciori e vista la loro fragilità non è raro che si spezzino all’interno dell’epidermide del malcapitato. In tal caso è necessario rimuovere tempestivamente gli aculei con pinzette sterili e assicurarsi che non rimanga alcun residuo delle stesse già che possono continuare la loro corsa verso i tessuti interni e provocare gravi lesioni nonché infezioni piuttosto serie.

Ricette di cucina
La parte commestibile dei ricci di mare sono le gonadi interne dal colore aranciato. La polpa che i ricci di mare contengono è molto poca e per cucinare un piatto a base di questi frutti di mare è necessario averne un buon quantitativo. La polpa è molto ricercata ed apprezzata per le sue ottime caratteristiche organolettiche e il piatto più conosciuto sono i gustosi spaghetti ai ricci di mare.
Talvolta i ricci di mare possono essere adoperati per preparare antipasti a crudo da servire direttamente nel proprio guscio spinoso assieme a vini bianchi freschi di un certo pregio. Ottime sono le tartine cosparse semplicemente di polpa di riccio di mare condita con un po’ di limone e pepe appena macinato. La polpa dei ricci si presta molto bene anche per preparare sughi gustosi per condire paste lunghe: basta farla soffriggere assieme ad olio extravergine d’oliva e aglio fresco e poi versarla sulla pasta al momento di portarla in tavola.

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