Vongola filippina

Vongola filippina

La Vongola Filippina, anche nota come falsa vongola verace o caparozzolo, dal gergo Veneto ‘Caparozzolante’ con cui viene chiamato il pescatore di vongole, fa parte della famiglia dei molluschi bivalvi e, anche se originaria del Giappone e presente nell’Oceano Indiano e nell’Oceano Pacifico, è stata introdotta in Europa e nel Mar Mediterraneo, in particolare nel Mar Adriatico, principalmente per fini commerciali.
Descrizione scientifica: Venerupis Philippinarum

Caratteristiche fisiche
Questa varietà di Vongola possiede un guscio ovale abbastanza robusto che può arrivare a diametri che vanno dai sei agli otto centimetri. Nonostante sia abbastanza simile alla vongola verace (Tapes Decussatus), ci sono degli elementi che permettono di distinguerla da quest’ultima. La Vongola Filippina ha infatti una forma meno allungata rispetto alla Verace e le scanalature sul guscio sono più profonde sulla parte anteriore e meno accentuate sulla parte posteriore. La caratteristica di distinzione più importante fra le due specie è però data dalla morfologia dei sifoni che nella vongola verace appaiono separati, mentre nella vongola filippina sono uniti alla base e divisi alla punta. Inoltre la Venerupis Philippinarum presenta una più ampia gamma di colori, anche abbastanza vivaci, e possiede carni meno tenere.

Habitat
L’habitat ideale della vongola filippina è l’ambiente salmastro con fondale formato da sabbia e fango a piccola profondità, ma è possibile trovarle o allevarle anche in fondali completamente sabbiosi o fangosi, purché dotati di una buona ossigenazione. La raccolta viene effettuata con i classici metodi manuali, o con l’ausilio di rasche e rastrelli. Esistono anche metodi di raccolta tramite l’utilizzo di attrezzature più avanzate come imbarcazioni denominate ‘vongolari’ dotate di draghe idrauliche o motorasche; tuttavia questi metodi di raccolta danneggiano il fondale, e per tale motivo ne è vietato e sanzionato l’utilizzo.

Proprietà nutritive
Le vongole sono un alimento contenente pochi lipidi, di cui una piccolissima percentuale di grassi saturi nonostante l’origine animale, una piccola dose di carboidrati e una grande quantità di proteine ad alto valore biologico, utilissime al nostro metabolismo. Sono inoltre ricche di Vitamina A indispensabile al nostro organismo, poiché una carenza può provocare l’inibizione della crescita, deformazioni delle ossa, degli organi visivi e riproduttivi. Contengono inoltre fosforo, elemento importante per ossa e denti, e potassio, che aiuta a rafforzare le nostre difese immunitarie. Trattandosi di molluschi che filtrano le acque marine, in esse sono presenti sodio e sali minerali, per cui chi è affetto da ipertensione deve consumarle con cautela. Tuttavia la vongola, con le 72 kcal per 100 grammi di prodotto, è anche un alimento a basso contenuto calorico e, considerata anche la bassa quantità di grassi, è indicato per le diete ipocaloriche, purché cucinato senza ricchi condimenti.

Ricette di cucina
In cucina le vongole possono essere utilizzate in tantissimi modi, sia come condimento per una pietanza elaborata, che come alimento a sé stante, sia cotto che crudo, come nel caso di antipasti. Quando la ricetta ne prevede la cottura, è importante non buttar via l’acqua che verrà rilasciata ma, dopo averla filtrata, utilizzarla nelle altre fasi della preparazione in modo da conferire maggiormente al piatto il sapore della vongola. Le ricette più famose che prevedono l’utilizzo di questo mollusco sono: Spaghetti con le vongole, Insalata ai frutti di mare, Sauté di vongole, zuppa di vongole, riso venere ai frutti di mare, zuppa di pesce, vongole alla pescatora.

  • Come e dove acquistarlo?